Migrazione del servizio PEC del Ministero della Giustizia
Interruzione servizi telematici 24 dicembre 2015
Il Ministero della Giustizia ha reso noto che, in ossequio a quanto previsto dall’art. 83 d.lgs. n. 82/2005, la Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati deve procedere alla migrazione del servizio di posta elettronica certificata utilizzato dal Dicastero di Via Arenula verso il fornitore dei Servizi Pubblici di Connettività.
Al fine di minimizzare l’impatto sul lavoro di tutti gli uffici giudiziari e delle articolazioni ministeriali, il Ministero comunica che le operazioni verranno concentrate tra le ore 14.00 del 24 dicembre e le ore 8.00 del 28 dicembre.
Durante il periodo sopra indicato, pertanto, non saranno attivi:
– alcuni applicativi del settore civile (Sicid, Siecic, Sigp, Postale dei servizi telematici, Reginde, Servizio di verifica certificati, Pagamenti telematici, depositi telematici e connessione ai servizi telematici da parte degli applicativi per i magistrati);
– i servizi di comunicazione e notificazione da parte di tutti gli uffici giudiziari;
– l’invio e la ricezione di PEC da parte di S.N.T.;
– le funzionalità di invio PEC del SIAMM;
– la ricezione di fatture elettroniche da parte degli Uffici degli Archivi Notarili;
– gli applicativi in uso agli uffici UNEP;
– i servizi di invio e ricezione via PEC del protocollo;
– tutte le caselle PEC in uso al Ministero della Giustizia ed alle sue articolazioni, agli Uffici giudiziari di ogni ordine e grado, al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria ed al Dipartimento per la giustizia minorile e di comunità;
– le caselle PEC assegnate dal Ministero della Giustizia al CSM ed alla Scuola Superiore della Magistratura